DECAL !!!
Cosa sono ? ...... Come si utilizzano ?

Vi metto la mano sul fuoco ……. (He He mica la mia !!!)
La prima cosa che si guarda quando si apre una nuova scatola, sono le decal,

Immagine da www.fightertowndecals.com
belle....,
colorate.........
e .............FRAGILISSIME !!!

Bene, dopo averle ammirate per benino, le mettiamo tra due fogli di carta velina e delicatamente le mettiamo da parte aspettando il fatidico giorno della loro posa.
Il giorno (o più probabilmente la notte) arriva e allora comincia il bello.
Prima di procedere alla spiegazione della tecnica di posa mi soffermo sulla spiegazione delle due principali categorie e sui principali utensili e prodotti da usare.
Esistono due tipi, le decal ad acqua e le decal a secco o trasferibili.

Le decal ad acqua


Immagine da www.fightertowndecals.com


Le decal ad acqua sono le più usate, purtroppo il loro grado di perfezione, a volte, è scadente (colori sbagliati, particolari grossolani, scala errata, ecc.) ed allora si possono acquistare a parte presso negozi di modellismo ben forniti, infatti alcune società hanno fatto delle decal il loro business principale, quindi la qualità e il grado di perfezione sono al top (a titolo di curiosità vi do alcuni nomi delle case in questione: Aeromaster, Eagle, Fightertown Decals, Hi-decal line).
A parte questa nota pessimistica riguardo le decal, può semplicemente accedere che nel kit non sono fornite delle decal riguardanti un particolare periodo di impiego del soggetto che ci accingiamo ad assemblare (vedi ad esempio i mezzi corazzati e gli aerei impiegati nella guerra del golfo).
Come sono fatte?
Le decal vengono stampate su un sottilissimo film plastico di supporto e protette con una vernice trasparente. Dalla parte opposta del film viene deposto uno strato di colla solubile in acqua.

Le decal a secco o trasferibili
Normalmente chiamate Letraset (dal nome della casa costruttrice) sono usate dai disegnatori per realizzare dei progetti.
Generalmente in commercio si trovano solo lettere e numeri o piccoli disegni stilizzati anche se ultimamente altre ditte, sondando il terreno modellistico, cominciano ad offrire una buona gamma di scelta, esse sono sottilissime, non lasciano aloni e non c’è bisogno di rifinirle prima della loro applicazione.
Il trasferimento dal supporto al modello si ottiene per sfregamento, ma ne parleremo più avanti.

La posa
Da adesso gli “attrezzi del falegname” li lasciamo da parte, per il momento occorre avere a portata di mano un foglio di cartoncino sul quale appoggiare il foglio delle decal, un righello (meglio se metallico), un bisturi con la lama sottile (nuova di zecca !!!), un paio di forbicine sottili a punta ricurva, un paio a punta dritta, una pinzetta di plastica e in ultimo un pò di polvere di pomice oppure un pezzettino di carta abrasiva 2000 da utilizzare a secco.
Perché tutto sto “popò” di officina? Semplice !!! Vogliamo un lavoro fatto bene !!!!
Ammesso che il modello (o il particolare dove posare la decal) sia già verniciato ....

A proposito !!! NON DIMENTICATE che l’area dove deve essere applicata la decal deve essere lucida, in caso contrario , avrete sempre un contrasto tra la decal ed il modello. Non preoccupatevi se il risultato finale deve essere opaco o lucido …… Una volta terminata la posa di tutte le decal ed eventualmente aver invecchiato e/o sporcato il modello, occorre dare un mano di vernice trasparente lucida oppure opaca per proteggere il tutto dall’invecchiamento, dal distacco e per pareggiare la superficie (Le decal HANNO UNO SPESSORE !!! E si vede !!!).

...... possiamo cominciare con la posa.

Appena prendiamo tra le mani il nostro foglio delle decal notiamo subito che sono lucide, occorre opacizzarle leggermente. Come si fa?
Vi ho parlato della polvere di pomice o della carta abrasiva da 2000 proprio per questo. Versate un pò di polvere di pomice sul foglio delle decal e poi con LEGGERI movimenti circolari del dito sfregate la polvere sulle decal, noterete che le decal cominciano a diventare opache, questo è il momento di fermarsi oppure anche la decal verrà irrimediabilmente danneggiata (Il procedimento è lo stesso con la carta abrasiva).
Dopo l’opacizzazione passate un panno leggermente umido sul “paziente” in modo da levare ogni traccia di polvere. Siete pronti così per ritagliarle.

Consiglio, ritagliate solo le decal che dovete posare e non tutte insieme, perché poi è “nù casin……” raccapezzarsi e poi perché, essendo alcune dannatamente piccole, hanno la "facoltà" di SPARIRE nel nulla !!!!
Con l’aiuto del bisturi, del righello, delle forbine e di taaaaanta PAZIENZA, rifilate il più possibile le decal levando il bordino trasparente che le contorna, se potete ritagliate anche l’interno delle lettere e dei simboli.
A questo punto se avete usato bene le “Vs. zampe”, vi ritrovate con una decal perfettamente rifilata, ma anche più delicata del solito, quindi ATTENZIONE a come la si maneggia.

Adesso siete pronti per la posa delle “mattonelle” nella cucina………. Chi ben comincia è a metà del disastro….. e allora continuiamo.

Posare le decal ad acqua è relativamente semplice a patto di avere tempo, calma e avere al nostro fianco un piccolo aiutino ....... chimico.
In commercio esistono diversi prodotti che aiutano nella posa delle decal specialmente quando le stesse devono esser applicate si superfici irregolari, ricurve o con rivetti affioranti.
Il prodotto che qui menziono (sono in realtà due, ma lavorano in simbiosi) si chiama “Micro Set” e “Micro Sol”. (Le raccomandazioni di rito ………. SONO PRODOTTI CHIMICI e non acqua fresca o aranciata ATTENZIONE !!!).
Il “Micro Set” si applica sull’area del modello dove deve essere applicata la decal, esso aumenta il potere adesivo della decal stessa.
Il “Micro Sol” si applica invece sulla decal una volta posizionata, esso ammorbidisce la decal permettendole di seguire tutte le irregolarità della superficie.

Preparate un piccolo contenitore di acqua tiepida ed immergete la decal a faccia insù, lasciate la decal nell’acqua da 10 a 30 sec, dopodiché estraetela dall’acqua con un paio di pinzette (preferibilmente di plastica che troverete in tutti i negozi di articoli per fotografi) e lasciatela riposare su una superficie rigida (un piccolo pezzo di vetro) ancora per 30 sec circa, nel frattempo date una spennellatina di “Micro Set” dove andrà posizionata la decal, poi prendetela con tutto il supporto e applicatela all’incirca nel punto voluto.
Fate scivolare via il supporto cartaceo e posizionatela definitivamente (magari nell’operazione aiutatevi con un pennellino pulito).
Normalmente le decal hanno dei “propri gradi di libertà”, ovvero SI MUOVONO DA SOLE !!! e puntualmente si incollano benissimo, ma non nel punto dove devono incollarsi !!!
Allora con un contagocce si inumidisce la “passeggiatrice” dandoci così la possibilità di riposizionarla, poi con pezzetto di carta assorbente togliamo l’acqua in eccesso.

A questo punto diamo anche una spennellata di “Micro Sol” sulla decal, lasciamo agire per un paio di minuti, e poi con un pò di carta igienica avvolta sulla pinzetta, tamponiamo sulla decal per far sì che decal aderisca perfettamente alla superficie.
Per le decal grandi (diciamo più di 2 Cm per lato), può capitare che restino imprigionate delle piccole bolle d’aria, bucate allora con uno spillo la bolla e tamponate ...... il gioco è fatto.

DA ADESSO, per almeno una notte, È ASSOLUTAMENTE VIETATO TOCCARE LA DECAL. QUALUNQUE COSA SUCCEDA. !!!

Una volta posate e lasciate asciugare tutte le decal (consiglio: non abbiate fretta, se le decal sono tante, posatele in più giorni) possiamo cominciare l’opera di invecchiamento e/o sporcature varie ........ ma questo è un altro capitolo.
Una volta terminato anche l’invecchiamento diamo l’ultima passata di vernice trasparente (lucida o opaca, a secondo dei casi) et-voilà ...... il nostro modello va dritto dritto in vetrina ...... o nel cestino dei rifiuti.

Come applicare i trasferibili a secco (tipo Letraset)
Necessitano di un trattamento preventivo che consiste nello staccarli un pò dal loro supporto prima della posa definitiva.
Per ottenere questo con una penna a sfera sfregate leggermente il trasferibile fino a che il suo colore diventa un pò effetto nebbia, poi applicatelo sul modello, sfregate ancora e .... oplà è incollato, per fissarlo definitivamente prendete il suo foglietto protettivo, interponetelo tra la decal posata e il vostro “ditone” e premete fino a quando sentirete ....... CRAaaCK !! (SCHERZO !!!! premete leggermente per far aderire perfettamente il trasferibile alla superficie).

Nel caso il trasperibile si spezzi o sia mal posizionato, eliminatelo con del nastro adesivo facendo attenzione a non strappare via anche la vernice e ripetete con un nuovo trasferibile.
Nel caso non vi sentiate sicuri del procedimento provate su una bottiglia di plastica, è un ottima cavia.

Come improvvisare i simboli.
Avete bisogno di una “V” ma avete solo della “A”?
Avete solo degli “8” e avete a disposizione solo dei “3”?
Bene avete capito, con un pò di fantasia, ingegno e con delle sovrapposizioni si può fare quasi tutto.

Se poi siete dei veri artisti (e se non lo siete, potete sempre diventarlo !!) potreste farvi le decal in casa !!!

Occorre avere un PC, una stampante a getto d’inchiostro (che usa inchiostri resistenti all’acqua) e un foglio vergine per decal.

In commercio ne esistono di due tipi, con fondo trasparente o con fondo bianco.
Una volta disegnata la vostra decal a PC si procede alla stampa della stessa sul foglio apposito, dare una “spruzzatina” di trasparente protettivo (per quanto resistenti, gli inchiostri delle ink-Jet sono sempre “allergici” all’acqua. Ne esiste uno ottimo presso i negozi di belle arti e si chiama “fissatore”), ritagliate, rifilate, immergete in acqua ........

In bocca al Lupo !!!!


Immagine da www.fightertowndecals.com

Maurizio M.

Nota Importante:
L’autore non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, che dovessero verificarsi come conseguenza per la costruzione e/o all’utilizzo del progetto/consiglio sopra esposto.